Un’indagine sul mercato del lavoro locale, su come se la passano le imprese, su quali strumenti mettere in campo per aiutare chi cerca un impiego e migliorare la condizione di chi un’occupazione ce l’ha già. Questo sarà il Forum Lavoro Imprese: innanzitutto un modo per dare voce al mondo del lavoro nei cinque comuni coinvolti nel progetto, ovvero Conversano, Mola di Bari, Noicattaro, Polignano a Mare e Rutigliano. Per farlo funzionare, però, è necessario il contributo di tutte e tutti. Il processo partecipativo, infatti, si articolerà attraverso i questionari ai quali sono chiamate a rispondere tutte le persone, residenti in questo territorio, purché attive sul mercato del lavoro. I risultati saranno consegnati alle cinque amministrazioni comunali interessate e con loro partirà una nuova discussione sulle esigenze e sui bisogni espressi dalla popolazione.
I nostri Comuni, infatti, oggi hanno pochi mezzi per conoscere il mondo del lavoro locale e spesso solo i soggetti meglio organizzati e con una maggiore forza comunicativa riescono a far arrivare le loro esigenze e rivendicazioni sul tavolo di chi prende le decisioni per la comunità. Ecco perché è nato il Forum Lavoro Impresa: per rendere più orizzontali e inclusivi questi meccanismi. Ed ecco perché è necessario che a partecipare siano tutte e tutti. Per creare uno scambio alla pari tra chi amministra e chi è amministrato, per far sì che arrivi la voce anche della componente più fragile e debole del nostro sistema economico e produttivo.
Il lavoro è un pilastro fondamentale nella nostra società; lo dicono gli articoli 1 e 4 della nostra Costituzione. Per ogni individuo, è un elemento che costruisce l’identità personale, promuove la coesione e lo sviluppo sociale ed economico, garantisce l’emancipazione. Siamo ormai da anni di fronte a un cambiamento radicale del mondo e del nostro ruolo al suo interno, e anche il lavoro è davanti a queste sfide. Nonostante le competenze sul tema del lavoro – dai diritti alle politiche attive – siano distribuite tra il governo nazionale e di quello regionale, i comuni possono e devono fare la loro parte per creare domanda di lavoro di qualità nel loro territorio, attraverso molti strumenti: il potenziamento di investimenti e servizi pubblici, la programmazione urbanistica, la creazione di spazi adeguati alla nuova organizzazione del lavoro, l’orientamento e formazione, i sostegni per le persone che vivono il disagio lavorativo. Ma anche attraverso gli incentivi e le leve fiscali.
Per creare condizioni favorevoli nel mercato del lavoro, dicevamo, bisogna prima di tutto conoscere chi quel mercato del lavoro lo costituisce: lavoratori e lavoratrici, imprenditori ed imprenditrici, disoccupate e disoccupati. È necessario infatti confrontarsi con le persone che vivono quotidianamente il lavoro o, peggio, la disoccupazione. Forum Lavoro Imprese vuole dare voce a tutte le categorie affinché il lavoro sia centrale nel dibattito territoriale, fornendo una fotografia locale e analizzando lo stato di salute di tutte le organizzazioni coinvolte. Per questo, sin dal primo momento, abbiamo pensato a un progetto che partisse dal basso. Le assemblee pubbliche svolte negli scorsi mesi – e quelle in programma nelle prossime settimane – sono state la prima occasione di discussione per porre le basi di questo percorso, aiutandoci a costruire lo strumento più importante per far emergere tutte le opinioni: i questionari. Ed è proprio attraverso i questionari, in forma anonima, che le persone potranno esprimersi liberamente, ed essere parte integrante dell’indagine su cui è fondato Forum Lavoro Imprese. Bastano pochi minuti per dare un grande contributo all’indagine.